I NOSTRI TESTI GIALLI

Per un bicchiere di vecchia Romagna

Era un pomeriggio di marzo in un piccolo paese di collina in Emilia-Romagna, Roncopascolo.
Per le vie del borgo non si udiva nessun rumore. Erano tutti alla festa del patrono nel circolo ricreativo di quel piccolo paese.
Nell'aria si sentiva un forte profumo di dolci e torta fritta.
Tutt'intorno il paesaggio era tranquillo, l'aria era tiepida.
Nelle vie la gente si dirigeva verso il circolo ,al suo interno la gente danzava e parlava felice;il signor Agnelli intratteneva la gente con barzellette e scherzi e la signora Travaglini era al banco delle torte e degli stuzzichini.
Ad un tratto nel pieno della festa si udì un urlo proveniente dalla casa del signor Piazza, in via Roma. La gente uscì dal circolo per osservare ciò che era successo, sì diressero tutti verso l'abitazione dove vi era la signora Piazza sconvolta.
La signora Piazza disse:" Mio marito è disteso nella  camera da letto, chiamate la polizia!".
Dopo qualche minuto arrivò la polizia, salì in camera dove vi era l'uomo disteso a terra senza vita con un bicchiere di Vecchia Romagna rovesciato a terra e con un coltello nell'addome.
il signor piazza era un uomo  di compagnia e solare;era alto e magro, viveva in cima a quella via con la moglie da trent'anni.
 La stanza era a soqquadro:i cassetti degli armadi erano aperti, i vestiti a terra.Sembrava fossero entrati i ladri, ma nessuna finestra era aperta ne le porte erano forzate.
Gli unici indizi erano  quel bicchiere di Vecchia Romagna dell'89 e il coltello insanguinato.
La polizia si rivolse al bravissimo detective di nome Frederick Smith.In quel momento si trovava nel suo ufficio nella vecchia caserma di polizia.
Era un ufficio con una grande finestra, una vecchia scrivania,due sedie abbastanza scomode e un computer.
Le pareti  dell'ufficio erano consumate, il parquet rovinato e i mobili rosicchiati.
Il detective arrivò in via I Maggio, a bordo della sua macchina; salì le scale entrò nella stanza.
Il detective portava un cappotto nero, un cappello nero, una pipa e dei pantaloni bianchi.
 Frederick Smith era un detective molto intelligente aveva  risolto molti casi.Era il più bravo in circolazione.Era un uomo molto solitario, gli piaceva chiudersi per ore e ore  nel suo ufficio concentrato a meditare nelle letture delle pagine di cronaca.Il detective non aveva molti amici ma quei pochi erano dello stesso ambiente.Sulla scena del crimine osservò con attenzione la camera dove vi era il corpo del uomo;esaminò il bicchiere con dentro della Vecchia Romagna e il coltello insanguinato e decise, di mandare i reperti alla scientifica dove vennero trovate tracce di pastiglie per cuore.
Dopo due giorni decise di convocare nel suo ufficio la signora Piazza, il fratello della vittima, la domestica e il giardiniere.Il detective parlò con la moglie che gli disse che gli unici presenti quel giorno erano lei, il fratello di suo marito che viveva a Madrid con la moglie e i figli, la domestica e il giardiniere.
I suoi sospetti si concentrarono sulla signora Piazza che, forse, per ottenere l'eredita , aveva ucciso il marito, ma anche sul fratello del signor Piazza ,sul giardiniere che non aveva un alibi credibile e sulla domestica che aveva problemi economici.
Il detective, dopo ore di riflessioni e pensieri ,arrivò ad una conclusione .
 Frederick Smith  fece chiamare i quattro indiziati.Li fece entrare nella stanza buia e cupa dove si trovavano quattro sedie attorno alla scrivania. Gli indiziati non capivano perché il detective li avesse chiamati.
Dopo un po' di silenzio il detective iniziò a raccontare come era andata:"Partiamo da lei signor James Piazza, fratello della vittima... lei non può essere stato, ha una vita piena, soddisfacente, una famiglia, un lavoro e dei soldi. Ed ora passiamo a lei signora ..lei lavora da dieci anni per la famiglia Piazza, non ero proprio a posto col signor Piazza, forse per la paga, ma.... Secondo me non è stata neanche lei ad uccidere il signor Piazza.
Lei giardiniere, invece, aveva una storia con la signora Piazza se non sbaglio".
-" Ma io non ero al lavoro quel giorno, dunque non posso essere stato perché ero al bar con amici".
-" Infatti lei non è stato.La colpevole è lei, signora Piazza!!".
-"Io!? Quel giorno non ero in casa. Ero a fare compere".
E la domestica rispose -" Non èvero, lei è rientrata venti minuti prima di scoprire il corpo".
E il detective ribattè -" Come sospettavo lei e la colpevole;ha ucciso il marito perché voleva l'eredità, così mise le sue pastiglie per il cuore nel bicchiere di suo marito uccidendolo".
 I due si guardarono un po' e poi la signora confessò tutto.
Il caso si concluse e il detective così aveva risolto un altro caso da prima pagina.
                                                 

                                                   Michael,Sebastiano e Sergiu
   

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